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mercoledì 3 ottobre 2012

...rompiamo il silenzio.

E' durato anche troppo.

Lascerò che sia Merida a esprimere il mio dispiacere.


Questo disegno era per esprimere la delusione di un film che è tutto gusto e niente cervello, per dire, e la cui storia non mi ha colpito come speravo.

Ma d'altronde questo è periodo di grosse delusioni, quindi perché preoccuparsi?
Meglio pensare alle cose positive, che sono poche e si fa prima.

Intanto il lavoro:

Fatevi quattro risate a vedere dove finiscono le ore di lavoro mie e di Tark, per esempio in questa esilarante pubblicità dell' album "Cani e Gatti Veri Amici", che potete trovare in edicola con il Corriere della Sera. Ci si sente orgogliosi, dopo. 
Sic.


Una cosa che invece rende orgogliosi è quando costruiscono un set a partire da un mio disegno, quello si. Ecco due esempi di queste piccole soddisfazioni.






Altri lavori sono illustrazioni di biologia fatte per dei tizi in Danimarca, sembra quasi una barzelletta. Comunque pagano bene, sempre si spera, e chiaramente non posso postarle. 
Ne posto un dettaglio preso da una delle più belle, trattasi della terminazione di una cellula nervosa, con dei vescicoli di membrana biliare e delle particelle "trasmettitrici"al loro interno.



Per quanto riguarda i miei disegni personali, devo ammettere che il tempo mi scarseggia. Ne posterò qualcuno, giusto i più definiti, visto che ora gli sketch vanno a far parte del progetto Troppiscrappi, blog che consiglio a tutti di andare a vedere. Invece ecco qui qualche mio ultimo lavoretto a tempo perso.

You will rise, I promise.

Disegno di Manuela Penna, colorato da me.
Un omaggio a Guybrush Threepwood, eroe di Monkey Island.
Ah, a proposito... siccome ancora non l'avevo salutata sul blog, ecco la tally 24. Ultimamente quando disegno lo faccio con lei.



L' ultima cosa da annunciare (sarebbe la prima, ma se lo avessi fatto poi nessuno avrebbe continuato a leggere il post eheh) è il motivo di questa assenza e della segretezza che ha caratterizzato i blog mio e di Alessandro Stinghi: il progetto

COSPLAY KILLER


Una travolgente avventura ambientata nel mondo delle fiere del fumetto! Scritta da Luca Salce e disegnata da Alessandro Stinghi, Cosplay Killer narra le gesta di un uomo disperato e della sua vendetta contro gli emulatori dei più famosi eroi dei comics del cinema e dei vedeogiochi. Una esilarante cavalcata senza tregua e senza senso!

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Nata allo scorso Lucca Comics da un'intuizione e la fortunata coincidenza di trovarsi assieme, Cosplay Killer è un'autoproduzione a tutti gli effetti che, incrociando le dita, sarà presentata a Lucca Comics & Games di quest'anno. Abbiamo cominciato a lavorarci da dopo Angoulême, siamo decisamente soddisfatti del risultato e siamo finalmente pronti a renderlo pubblico. 
Per maggiori informazioni vi rimando al blog.